Bruno Munari esplora sistematicamente all'interno del suo percorso artistico gli effetti di luci, ombre e movimento, in modo particolare in rapporto allo spazio.
A partire dal 1950 Bruno Munari propone degli ambienti di luce in cui realizza una pittura proiettata grazie all'utilizzo di materiale vario, fissato tra i vetrini di una diapositiva.
A partire dal 1950 Bruno Munari propone degli ambienti di luce in cui realizza una pittura proiettata grazie all'utilizzo di materiale vario, fissato tra i vetrini di una diapositiva.
Alla Biennale di Venezia del 1966 Munari presenta una sala personale con quattro polariscop.
bruno munari proiezioni polarizzate 1954
Bruno Munari polariscop 1952
bellissimo il video storico...
RispondiEliminatra l'altro ho la scatola originale del polariscop di Munari del 1967 completa...grazie di avermela fatta riscoprire...